
L’anno scorso la mensa della scuola materna costava alle famiglie 38 euro per 20 buoni e il trasporto scolastico intorno ai 15 euro, cifre fisse che valevano per tutti indipendentemente dal reddito.
Per l’anno scolastico appena cominciato la musica è cambiata. L’amministrazione ha deciso di calcolare la partecipazione al costo dei servizi a domanda individuale sulla base dell’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) che somma reddito e patrimonio, mobiliare e immobiliare, delle famiglie.
A maggio scorso la giunta comunale ha istituito sette scaglioni ISEE che vanno da 5000 a oltre 50.000 euro con un minimo di 36 a un massimo di 92 euro di costo per la mensa e da 15 a 55 euro per il trasporto.
La platea di contribuenti riferita a questi due scaglioni posizionati alle opposte estremità è abbastanza modesta. I redditi fino a 5000 -infatti- sono l’8,9 % dei dichiaranti, quelli oltre 50.000 euro il 2,6%. La parte più numerosa dei dichiaranti è quella degli scaglioni mediani, 9-15.000 (28,2%) e 15-30.000 (39,2%). Queste due tipologia di reddito formano il 67,4% dell’intera platea dei dichiaranti a Rutigliano (fonte dati: ISTAT 2008).
Questi due scaglioni mediani subiscono rispettivamente un amento da circa a oltre il 100% dei due servizi.
Per le famiglie che appartengono allo scaglione 15-30.000 che dovessero avvalersi sia della mensa che del trasporto, il costo complessivo sarebbe di 118 euro rispetto ai 53 euro dell’anno scorso, cioè oltre il 100% di aumento.
Per le famiglie che appartengono allo scaglione 15-30.000 che dovessero avvalersi sia della mensa che del trasporto, il costo complessivo sarebbe di 118 euro rispetto ai 53 euro dell’anno scorso, cioè oltre il 100% di aumento.
I genitori da giorni sono sul piede di guerra, minacciano di non iscrivere i lori figli sia alla mensa che al trasporto scolastico nel caso l’amministrazione comunale non tenga conto delle loro rivendicazioni. Chiedono la revisione del provvedimento che ha determinato l’aumento del costo dei servizi, una revisione sulla quale l’amministrazione Romagno si è detta disponibile. Questo è l’impegno che ha assunto nell’incontro che ieri mattina ha avuto con una folta delegazione di genitori nella sala giunta del comune.
Pubblichiamo qui la videointervista a un genitore e all'ass. Nicola Mastrocristino.
Buona visione.
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Commenti
Forse lunedì 4 ottobre.
Ad oggi non risultano modifiche alle fasce!
Alla scuola privata li hai voluti mandare tu i tuoi figli per vantarti di questa scelta, e se hai delle prove e non chiacchiere dimostrale. Con questa mia email rispondo anche al caro AMICO che della scuola pubblica non sa un bel niente.
Nel tuo lavoro hai mai sborsato soldi di tasca tua pur di lavorare? Alcune di noi spesso, e non lo sbandieriamo ai quattro venti altrimenti non solo i mariti e i figli si lamenterebbero, ma l'amministrazione comunale e lo Stato infilerebbero la testa sotto terra per la vergogna.
Citazione:
Il sistema per evincere il vero livello di richezza di ognuno di noi esiste ed è anche applicabile.Mi spiego, se ognuno di noi chiamato per competenza riuscisse a dimostrare la provenienza del denaro consumato per aquistare qualsiasi bene in uso o appartenenza , il certificato ISEE viene in automatico, certo detto cosi sembra facile, ma non è altro che quello che la guardia di finanza sta attuando adesso, infatti la legge ora prevede che sia il cittadino a domostrare la provenienza del denaro e in caso non si riesca a dimostrarlo ecco a confisca.Vi garantisco che funziona, solo che i risultati accertati sino al momento sono si soddisfacenti, ma si sta privilegiando a colpire le grosse imprese o gli illeciti proventi da illeciti criminali.Certo finchè si arrivi a tutti i cittadini ce nè vorrà di tempo ma si arriverà , e allora, inizierà il bello.Ma sarà nato mio nipote e io non ci saro.....................
Wagliuu Aprrr l'ecch!!!:sad:
veramente?
In che cosa consisterebbe questo risparmio dell'auto blu?
concedendo il beneficio della verità a quello che dici, proponi la soluzione: qual'è il sistema di parametrazione più giusto, per far partecipare i cittadini alla spesa pubblica?
Vorresti che sul Palazzo assumessero dei detective? E' questa la tua soluzione? Altrimenti, proponi. Siamo cittadini e quindi non solo in grado di esprimere il nostro legittimo suffragio nelle tornate elettorali, ma anche quello di proporre, senza essere lesivi dei diritti altrui.
P.S.: vorrei sapere da AMICO quali sarebbero le lobbies esistenti nella scuola...povera scuola, anche questo deve sentirsi dire, che c'entra la scuola con questo discorso. Non mi risulta che le maestre costringano i bambini a restare a scuola, anche se non mangiano
Caro concittadino potrei essere concorde con te nel riconoscere un contributo maggiore ma a fronte di cosa?
"Amico" a furia di pulire, in villa non c'è rimasto nessuno. Andiamo in letargo per 11 mesi per poi sfoggiare l'abito nuovo durante la processione in occasione della festa del Crocefisso.
Il senso di responsabilità di cui parli è mandare a casa il partito dei costruttori che impedisce alla gente perbene di acquistare una casa a prezzi di mercato. Invece ti mettono il coltello al collo e se non vuoi stare al gioco sei costretto a trasferirti nei comuni limitrofi. Se paghiamo una casa 30-40.000 euro in meno vedi quanti piccioli saremmo disposti a spendere per i servizi a domanda individuale.
In questi giorni il procuratore nazionale dell'Antimafia Grasso, è dalle nostre parti per approfondire cosa è accaduto ad Altamura. Se passa da qui non va più via. Intrecci affaristici-politici strozzano il nostro amato Paese. Questa è la vera responsabilità. Invece siamo conniventi quando alle regole poniamo le eccezioni che fanno comodo solamente a noi.
Amico svegliati prechè domani sarà troppo tardi. Troppa informazione ti fa male, leggi un pò di controinformazione.
Ha ragione “AMICO” quando afferma che l’ISEE ha lo scopo di determinare la capacità economica del nucleo familiare ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali o alle tariffe agevolate.
Sulla base delle capacità economiche del nucleo familiare, il Comune - con particolare attenzione per le fasce più deboli - può decidere e stabilire più fasce o percentuali di ISEE in base alle quali attribuire esenzioni o agevolazioni tariffarie agevolate.
Non trovo, quindi, moralmente deprecabile questa deliberazione dell’Amministrazione Comunale che, intervenendo e tutelando le fasce più deboli, ha provveduto a graduare, in base al “reddito complessivo”, il costo del servizio mensa e scuolabus.
Ciò detto - e non vuole essere una provocazione, ma è una cosa in cui credo – mi piacerebbe che l’Amministrazione Comunale facesse un ulteriore “salto di qualita” sul sacrosanto principio dell’equità contributiva.
Il Comune, quest’anno, ha anche aumentato la TARSU (tassa rifiuti solidi urbani)… non si è ancora adeguato alla introduzione della T.I.A. "tariffa di igiene ambientale" al posto della citata TARSU.
Il presupposto della TARSU non è il servizio prestato dal comune, ma la potenziale attitudine a produrre rifiuti da parte dei soggetti detentori degli spazi; la tariffa e' dovuta da chiunque occupi oppure conduca locali o aree scoperte ad uso privato (non costituenti accessorio o pertinenza degli stessi) a qualsiasi uso adibiti, esistenti nel territorio comunale.
Soggetti passivi di questa tassa sono i detentori di immobili e di superfici scoperte operative a qualsiasi uso destinate che esistono nel territorio del Comune impositore.
La legge stabilisce, inoltre, che i comuni devono avviare servizi di raccolta differenziata (tramite organizzazione di isole ecologiche, raccolta porta a porta, etc.) e prevedere agevolazioni per gli utenti che aderiscono a specifiche iniziative (raccolta delle frazioni umide tramite "compostaggio", in special modo).
Se il Comune ha risorse economiche limitate, inizi a far pagare la TARSU anche ai produttori agricoli proprietari dei terreni, in base all’estensione e al tipo di coltivazione.
Potrebbe, quindi, utilizzare i maggiori introiti per migliorare e favorire la qualità urbana e lo stile di vita degli abitanti ( per es., istituzione di asili nido, risistemare le strade urbane, rendere più immediato l’accesso ai servizi comunali tramite l'informatica, promuovere lo sport e la cultura, portare il metano e la fognatura nelle zone sprovviste, ecc.).
Questo sarebbe un grosso segnale da parte dell’Amm.Comunale e dei Consiglieri di minoranza di voler effettivamente perseguire una equità contributiva!
Hai quasi centrato il problema. Quello dei dirigenti scolastici e delle insegnanti tutte. A queste non interessa gli aumenti delle tariffe, che sanno bene legittimi.
Il problema, è che nel cercare di fare giustizia sociale, si vanno a toccare interessi. Questo è il vero problema.
Ecco perchè questo nostro Paese ha scarsi margini di cambiamenti positivi.
Quando vai a muovere qualcosa, vai contro le lobbies ormai radicate. E nella scuola queste esistono, eccome.
La menzogna e la falsa apparizione della verità, è uno strumento frequentemente utilizzato nella scuola.
Brava.
la matematica non è con tè.
La teoria, o meglio l'utopia, non conferma affatto quello che tù affermi.
La realtà amara dei numeri, dimostra che gli utenti dovrebbero pagare molto di più.
Fatti i conti prima, e poi vedrai i risultati.
Auguri.