
Tutti avranno notato il manifesto che è affisso da diversi giorni sulle bacheche pubbliche, un manifesto intitolato “Cittadini per il centro storico” che domenica scorsa era attaccato con lo scotch qua e là nel borgo antico.
Il contenuto è abbastanza chiaro, riguarda i problemi che da sempre affliggono il centro storico: la viabilità, il parcheggio, la “sporcizia”, l’abbandono, la valorizzazione.
Il contenuto è abbastanza chiaro, riguarda i problemi che da sempre affliggono il centro storico: la viabilità, il parcheggio, la “sporcizia”, l’abbandono, la valorizzazione.
Un manifesto bizzarro, nel senso che invita ad incontrarsi “insieme a tutte le associazioni interessate”, chiede se si vuol “far parte di un comitato per il centro storico” senza dare un recapito, un indirizzo, un numero telefonico, insomma senza firma, completamente anonimo. Se in questo modo gli autori volevano attirare l'attenzione e suscitare curiosità, hanno centrato l'obiettivo; nel centro storico da giorni non si parla d'altro.
Ora, siamo riusciti a capire di chi si tratta. Per adesso ci sono solo i nomi: Stefania, Pasquale, Andrea, Giuliana, Francesco Paolo, Franco… Tutti cittadini residenti nel centro storico e fortemente intenzionati a mettere su un comitato, cittadino appunto, che prenda di petto gli atavici problemi di questa parte della città e li risolva una volta per tutte.
Qualcuno dirà: “ma che ce ne facciamo dei nomi, vogliamo i cognomi”. Un attimo di pazienza, l’arcano sarà presto svelato e questo avverrà esattamente giovedì prossimo.
I cittadini promotori di quel manifesto hanno, infatti, indetto un incontro pubblico e già da domani faranno recapitare ai residenti del centro storico una lettera-invito di cui vi anticipiamo qui il testo.
“Cara/o cittadina/o

Se sei stanco di vedere le nostre strade chiuse con paletti, sporche, senza controllo del traffico, di vedere i negozi che chiudono.
Se sei stanco di sentirti abbandonato, di essere dimenticato il giorno dopo una manifestazione.
Se credi che la bellezza di un luogo dipenda dalla cura di chi lo abita.
Se pensi che un Centro Storico diverso sia possibile con il contributo di tutti noi che ci viviamo.
Se pensi che bisogna vedersi e confrontarsi per trovare insieme soluzioni.
Incontriamoci giovedì 18 novembre alle ore 19,00 presso la Sala Parrocchiale della Chiesa Madre.
Ti aspettiamo.
Cittadini per il centro storico”
Chi vorrà conoscere, dunque, queste persone non ha da fare altro che presentarsi in quel luogo giovedì e, magari, partecipare ai lavori di costituzione del comitato, perché di questo si tratta. Un comitato cittadino che non esiste ancora e che nascerà appena in quella sala parrocchiale tra qualche giorno. La cosa che i promotori vogliono sin da ora far sapere è che si tratta di un comitato, appunto, non di una associazione. La differenza non è da poco.
I comitati generalmente nascono su questioni o problemi ben precisi, definiti, che in questo caso sono declamati sia nel manifesto che nell’invito. Perseguono la soluzione di questi problemi attraverso il confronto con tutti i soggetti in campo: cittadini interessati, associazioni, autorità amministrative. Le associazioni sono altro.
Cosa sarà questo comitato, chi vi farà parte, da chi sarà rappresentato, quali saranno le prime iniziative che metterà in campo e con quale spirito eserciterà la sua “missione”, non c’è da attendere molto a scoprirlo. Giovedì è arrivato.
ULTIMI COMMENTI
- Il PD chiede le dimission...
x .... e' normale che un partito che sta all'opposizion... - Istituto Majorana - sede ...
Il meteo dice che arriveremo a meno 4° - Istituto Majorana - sede ...
Ma mercoledì 11 cioè domani la scuola è aperta? - Emergenza neve
Siete grandi!!! - Emergenza neve
Saranno chiuse le scuole la primaria e secondaria Grazi... - Emergenza neve
Grandi !!!!!! - Il PD chiede le dimission...
Parlate proprio voi di dimissioni, fate ridere !!!!! Fa... - Il PD chiede le dimission...
per il giusto io che ho votato questo sindaco dico che ... - Il PD chiede le dimission...
un partito allo sfascio non puo' fare altro che critich... - Una serata da dollari d’a...
voglio partecipare al prossimo incontro, se mi dite il ...
Commenti
poi mi chiedo francesco paolo e compani perché non avete voluto collaborare con l'associazione portanuova quando vi è stato chiesto??? e perché al posto di buttare cacca non l'avete coinvolta se lo scopo che portate avanti è effettivamente quello e non quello di farvi vedere sempre attivi(ma inconcludenti come in tutti quest'anni) la collaborazione e sempre stimolo di crescita ...!! anche perché l'associazione portanuova credo lavora molto in questo senso, naturalmente non ha i poteri magici che ogni volta vi illudete di avere, ma vedrete che come al solito concluderete meno di loro(come sempre poi conoscendovi)!! e poi c'è un locale nel centro storico che porta viva la sera ... e sapete bene che i carabinieri puntualmente vengono allertati ...per rendere il centro storico un mortorio!!
siete voi abitanti che non volete che ci sia vita perché vi disturba!!
poi spiegate a giuliana che l'orologio funziona ... e si informasse prima di dire cavolate ... è spento perché i suoi rintocchi creano disturbo alla cittadinanza del centro storico e fanno tremare le case annesse ... fu aggiustato qualche anno fa ma tu naturalmente non lo ricordi ...e subito dopo su richiesta degli abitanti spento!!
Per quanto riguarda il presidente dell'ass. posso dire solo che è più presente di altre persone che ci vivono e questo è molto importante.
forse si sta cercando di creare un'alternativa all'associazione Porta Nuova che gia nel suo piccolo bsi occupa egregiamente del centro storico...
ma la cosa bella è che molti dei promotori dell'iniziativa(Franesco Paolo Valenzano, Franco Lombardo ,ecc..) erano soci fondatori dell'associazione Porta Nuova e che si sono allontanati da molti anni,chissa perchè....
ora si risvegliano dopo anni di letargo e si inventano questo comitato guardacaso di gente del PD..
****
La seconda considerazione è che si dice che il centro storico, anche se si sta parlando di Borgo Antico, non è un bene dei soli abitanti che vi risiedono; eppure dall'esterno non arrivano proposte, tutt’al più “invasioni”. L'elenco degli interventi fatti viene smentito quotidianamente da quelle che sono le esigenze mai tenute in considerazione. Viabilità, parcheggi, sicurezza,igiene, rivalutazione artistica, commerciale e artigianale: quando la teoria è fine a se stessa o solo agli interessi, tutto diventa inutile.
L’orologio continua a non funzionare, i bagni sono chiusi o sporchi e alla videosorveglianza non c’è nessuno.
L’igiene è precaria: mancano i cestini per le cartacce, i viottoli sono i veri bagni pubblici! Lunedì mattina Piazza Colamussi era una discarica, come due domeniche fa’. Feste e divertimento a parte, ovviamente. Eppure se non fosse per chi ci abita la situazione sarebbe di gran lunga peggiore.
I parcheggi inesistenti, come le promesse passate. Pensare poi di avere la pretesa di parcheggiare la macchina sotto casa è errato; non si tratta di comodità, ma di necessità. Se di notte un vostro caro si dovesse sentire male preferireste la macchina vicino casa o molto più lontano?
Ritengo che stilare un elenco delle cose che non funzionano potrà solo essere un’occasione per questa amministrazione e i Rutiglianesi tutti di distinguersi e valorizzare un bene comune. Proprio perché “comunità” vuol dire condividere, mettere in comunione.
Forse ci sarebbero meno polemiche e più critiche.
Ci vediamo stasera
*****
Mi pare che la costituzione di un “Comitato” abbia proprio lo scopo di risolvere - certamente “all’interno”, con proposte ed interventi condivisi – i problemi che gli abitanti del borgo lamentano ; sicuramente il Comitato avrà anche lo scopo di intermediare - con unica voce - con l’Amministrazione per gli interventi di spettanza.
Ma condividere e risolvere al al’interno di un Comitato quelle questioni che gli abitanti considerano come delle criticità, è un “male”?
Chiedere, poi, eventualmente, all’Amministrazione interventi specifici (sedimentati all’interno del Comitato) di spettanza dell’Amministrazione stessa, è un “male”?
O il vero “male” è la presenza , tra i fondatori del comitato, di un abitante che è anche il rappresentante cittadino del PD?
Solo per questo gli scopi e le finalità di un Comitato diventano “deprecabili” e non degne di rispetto?
Ognuno di noi dovrebbe valutare le cose con “animo aperto” lasciando, almeno, all’inizio, da parte i pregiudizi e le riserve mentali; non si dovrebbe criticare … ancor prima di conoscere cosa si sta criticando!
Il contributo per l'apertura delle nuove attività commerciali nel centro storico perchè è stato abrogato?
Perchè non si invoglia la gente residente e non a dare incentivi per ripulire abitazioni e locali in disuso da anni, per adibirle ad altro?
Domande a cui vorrei essere data una risposta dal nostro sindaco e dall'ass.alle attività comm. Martire.
Rutigliano è diventata "città d'arte", chi viene e verrà a visitare il nostro centro storico oltre ai monumenti trova desolazione in quanto non c'è altra attrattiva! Rendiamo più movimentato il nostro Borgo antico prendiamo esempio dai paesi vicini!
Il problema di rutigliano è la mancanza di sistema nella cultura e nelle attività economiche:
non si creano consorzi;
non ci sono associazioni di categoria;
e soprattutto è guerra totale tra aziende (ed associazioni) delle stesse categorie!
Giusto per esempio: il marchio DOPE nel fischietto chi l'ha ottenuto? Il consorzio artigiani della terracotta o l'amministrazione comunale????
Per quanto riguarda il centro storico, forse era meglio la piazza del pesce com'era prima col rudere e la pescheria? O era meglio l'asfalto degli anni passati? O era meglio la torre normanna in stato di abbandono? O era meglio l'accesso alle auto a TUTTI???
IO CI VIVEVO NEL CENTRO STORICO, e siamo andati via nel 2000 perche non si poteva piu vivere; ma oggi, passeggiando nel centro storico, mi vien voglia di ritornare, perchè, anche se non raggiunge ancora i livelli desiderati, sta subendo una fase di miglioramento, grazie anche all'impegno DI CHI RISIEDE!!!!
Per gli amici del PD un consiglio: crescete! La campagna elettorale è finita ed è tempo di creare un alternativa SERIA e non fatta di slogan e sole critiche!
Però volevo fare una piccola annotazione a questi soggetti così come ad altri che risiedono nel centro storico.
Diverse volte ci sono stato nel centro storico ed anche di notte. Ho notato che proprio i residenti non rispettano le regole. Nel senso che, ho trovato e visto parcheggiare (a iosa) auto in luoghi deve non si poteva. Ho visto gente che portava a spasso i propri cani, senza preoccuparsi di ripulire il patrimonio comunale (strade e marciapiedi) dagli escrementi depositati dagli stessi. Ecc. Ecc..
Allora mi chiedo: può uno che per primo non osserva le regole di civile convivenza, anche deturpando la propria ed altrui proprietà, far parte di un comitato che chiede ad altri il rispetto delle regole. Mi verrebbe da dire: chi è senza peccato scagli la prima pietra.
E ricordiamoci come dice "continua", che il centro storico non appartiene solo a chi ci abita, ma è patrimonio di tutta la comunità.
P.S. Personalmente non mi sono mai candidata nelle file del del centro sinistra, e il fatto che lo abbia fatto Andrea non mi ci lega indissolubilmente. Per nostra fortuna siamo solo sposati e non "clonati".
Trovo che la costituzione di un Comitato Cittadino ( … in questo caso per la rinascita di un centro storico) sia una “operazione” “intelligente” ed apprezzabile; dimostra che i cittadini hanno preso atto che per la risoluzione di problemi che riguardano la collettività o una parte di essa, si deve fare fronte comune, si deve cercare la solidarietà di tutti, si deve essere un “unicum”, un’ unica voce. Non capisco, di conseguenza, le voci “distruttive” che, ancor prima di conoscere gli obiettivi di questo Comitato, buttano tutto in “vacca”.
Nell’analizzare il problema di un eventuale degrado del centro storico, non mi limiterei a parlare di centro/destra o di centro/sinistra; lo trovo riduttivo.
Parlerei, invece, di “sensibilità”, o meglio di scarsa sensibilità degli amministratori che, forse, negli anni non hanno pienamente capito che le vestigie del passato andavano salvaguardate e portate a miglior vita e che non tutto è … cemento armato e calcestruzzo.
E’ vero che in un passato recente qualcosa si è fatto …. ma poi bisogna chiedersi se quello che è stato fatto ha portato “un valore aggiunto” alla città e agli abitanti o è stata solo una miserevole operazione di facciata!
Mi auguro che attualmente l’ufficio tecnico - nel rilasciare una DIA (..o l'attuale SCIA) o un permesso a costruire nel centro storico - imponga delle specifiche tecniche nelle opere di ristrutturazione, nella scelta dei materiali, nella colorazione degli intonaci, nell’apertura di balconi e balconcini, nella sostituzioni di infissi , per evitare che si ripresentino le “brutture” di infissi color oro o balconi “triangolari” su vecchi immobili.
Inserire Rutigliano tra le “città d’arte” e poi non fare interventi riqualificanti e mirati, è …. ancora una volta operazione di facciata che nulla porta alla collettività ed agli abitanti del centro storico e a coloro che volessero investire.