
E’ del 25 novembre scorso l’ordinanza “per la circolazione stradale” firmata dal sindaco che sta sperimentando il senso unico su via S. F. D’Assisi, tratto che va da corso Cairoli fino alla biforcazione con via Poerio. Si tratta di circa 100 metri di strada che adesso si possono percorrere solo salendo verso corso Mazzini. Prima della sperimentazione quella strada era, come tutti sanno, a doppio senso.
Il provvedimento è stato prese su input dell’assessore alla Polizia Urbana e al Traffico Stephi Simone, il quale ha voluto
“riordinare, in via sperimentale” quel tratto di strada rendendolo a senso unico.
Perché questo provvedimento? Quel tratto di via S. F. D’Assisi è caratterizzato “dalla presenza di una zona a parcheggio a pagamento”, dice l’ordinanza, “e nella parte centrale -continua- la carreggiata subisce un restringimento rendendo disagevole il transito veicolare nei due sensi di marcia…”. La strada, poi, “è interessata da un elevato flusso di circolazione veicolare” e “transitata anche da autobus adibiti al servizio di trasporto pubblico di linea”.

Perché questo provvedimento? Quel tratto di via S. F. D’Assisi è caratterizzato “dalla presenza di una zona a parcheggio a pagamento”, dice l’ordinanza, “e nella parte centrale -continua- la carreggiata subisce un restringimento rendendo disagevole il transito veicolare nei due sensi di marcia…”. La strada, poi, “è interessata da un elevato flusso di circolazione veicolare” e “transitata anche da autobus adibiti al servizio di trasporto pubblico di linea”.
Per questi motivi il sindaco ha “ritenuto opportuno e necessario, a tutela della circolazione stradale”, sperimentare per 1 mese il senso unico per poi, eventualmente, istituirlo in modo permanente. La sperimentazione durerà fino al prossimo 31 dicembre.
Ora, svoltare a destra da corso Cairoli all’intersecazione con via S. F. D’Assisi è sempre stata una via di fuga dall’ingorgo quotidiano che attanaglia l’extramurale nelle ore di punta (12,00/13,00 - 19,30/21,00). Le via di fuga dall’anello stradale che cinge il centro storico, nei momenti di più intenso traffico, oltre a quella strada, sono via Montevergine, Via Pietro De Bellis, via A. Moro, via Mola e via L. Tarantini, strade che portano sulle principali direttrici di comunicazione.
Il senso unico in questione impedirebbe l’accesso diretto su una di queste direttrici, via Adelfia, importante perché porta alla SS 100, via immediata per i Pronto Soccorso del Di Venere e del Policlinico. E’ anche la via dell’ospedale, del punto di primo intervento e di tutti i servizi sanitari territoriali.

Il problema, dunque, non è solo il parcheggio a pagamento e l’autobus, si dovrebbe tener presente anche dei mezzi di soccorso per i quali quel senso unico non sarebbe proprio congeniale.
C’è poi una questione di viabilità. Quella intersecazione contribuisce in maniera decisiva all’ingorgo tipico che si crea sui corsi: le auto che vengono da via S. F. D’Assisi incrociano, allo Stop, quelle che vengono da corso Cairoli, un inserimento a cerniera che rallenta il deflusso del traffico sull’extramurale.
Chi viene dal rione Fragasso da via Magenta, o sbuca da via Saffi, non potendo più svoltare a sinistra si infila per forza sul corso alimentando la giostra delle auto che intasa il traffico e asfissia i polmoni dei pedoni.

Prima di arrivare a prendere provvedimenti così drastici (il senso unico) potrebbero essere provate altre soluzioni. Q uella più semplice è eliminare i parcheggi, che sono a pagamento; in prospettiva si libereranno anche quelli riservati ai carabinieri in quanto è stata individuata e approvata l’area su cui sarà costruita la nuova Caserma (ci sono anche i soldi del Ministero dell’Interno). I marciapiedi sono di circa m 1,80 su tutti e due i lati, si potrebbero recuperare 60 cm in più di carreggiata riducendoli a m 1,50 che è il minimo previsto dalla legge.
Se tutto questo fosse difficile e si volesse proprio rendere quel tratto di strada a senso unico, sarebbe meglio istituirlo al contrario -da corso Cairoli verso via Poerio- e trovare un percorso alternativo per gli autobus. Oppure potrebbe essere consentito solo ai mezzi del trasporto pubblico percorrererlo verso corso Mazzini, come succede in tanti comuni.
ULTIMI COMMENTI
- Il PD chiede le dimission...
x .... e' normale che un partito che sta all'opposizion... - Istituto Majorana - sede ...
Il meteo dice che arriveremo a meno 4° - Istituto Majorana - sede ...
Ma mercoledì 11 cioè domani la scuola è aperta? - Emergenza neve
Siete grandi!!! - Emergenza neve
Saranno chiuse le scuole la primaria e secondaria Grazi... - Emergenza neve
Grandi !!!!!! - Il PD chiede le dimission...
Parlate proprio voi di dimissioni, fate ridere !!!!! Fa... - Il PD chiede le dimission...
per il giusto io che ho votato questo sindaco dico che ... - Il PD chiede le dimission...
un partito allo sfascio non puo' fare altro che critich... - Una serata da dollari d’a...
voglio partecipare al prossimo incontro, se mi dite il ...
Commenti
Il senso unico ed i blocchi di plastica sono ancora là!
La sperimentazione continua oppure il senso unico e diventato definitivo?
Povera Italia!!!!!
Da noi c'è la cultura che per fare mezzo km bisogna andare in auto, qualsiasi cosa si fà si va in auto.Come diceva tnt a Milano (ci vivo) c'è meno traffico. E' vero ci sono i mezzi ma tanta gente preferisce camminare a piedi anche per km che è tutta salute. Secondo me dal 1° gennaio si ritornerà a doppio senso. Auguri a tutti.
Il piano di riordino sperimentale è una copertura. Una bufala.
Il fatto vero è che sindaco ed assessore alla Polizia Urbana ed al Traffico stanno sperimentando un potenziale percorso di F1. Infatti Rutigliano non ha nulla da invidiare a Montecarlo...
Specie a livello amministrativo!!!
Non me ne vogliate!
Non ci voleva tanto a capire che il problema sono le auto parcheggiate e come vengono parcheggiate!! Come per via Lorenzo Cardassi.
Invece di snellire il traffico sul corso si è riusciti ad intasarlo meglio...