Rutigliano - Aderendo all’iniziativa promossa dall’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia denominata “Ottobre 2012: Mese del Benessere Psicologico”, l’Amministrazione Comunale di Rutigliano ha predisposto un servizio gratuito di consulenze e sostegno psicologico ai cittadini richiedenti.
Attraverso questa iniziativa, spiega l’assessore comunale ai Servizi sociali, Angela Redavid, «si intende promuovere la cultura del benessere psicologico della persona, in modo tale che sia in grado di sfruttare le proprie capacità cognitive ed emozionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita, stabilendo relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, adattandosi costruttivamente alle condizioni esterne e ai conflitti interni, puntando sul miglioramento della qualità della propria vita».
Ulteriore obiettivo è far conoscere ai cittadini chi è e cosa fa lo psicologo: «troppo spesso – evidenzia Redavid – nell’immaginario collettivo lo psicologo viene associato alla cura della patologia, intesa come elemento fuori dalla normalità. Con questa iniziativa, invece, l’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia intende rendere chiaro che lo psicologo, accanto alle azioni di diagnosi, terapia e riabilitazione agisce anche nel promuovere il benessere della persona, dei gruppi e della comunità».
Il servizio sarà curato dalla dott.ssa Carmen Magistà, psicologa della comunità specialistica doppia diagnosi Workshop Phoenix di Rutigliano.
Per informazioni e appuntamenti per consulti gratuiti individuali, di coppia, familiari, bisogna telefonare al 389.26.45.015.
Info: www.comune.rutigliano.ba.it – tel 389.26.45.015
ULTIMI COMMENTI
- Il PD chiede le dimission...
x .... e' normale che un partito che sta all'opposizion... - Istituto Majorana - sede ...
Il meteo dice che arriveremo a meno 4° - Istituto Majorana - sede ...
Ma mercoledì 11 cioè domani la scuola è aperta? - Emergenza neve
Siete grandi!!! - Emergenza neve
Saranno chiuse le scuole la primaria e secondaria Grazi... - Emergenza neve
Grandi !!!!!! - Il PD chiede le dimission...
Parlate proprio voi di dimissioni, fate ridere !!!!! Fa... - Il PD chiede le dimission...
per il giusto io che ho votato questo sindaco dico che ... - Il PD chiede le dimission...
un partito allo sfascio non puo' fare altro che critich... - Una serata da dollari d’a...
voglio partecipare al prossimo incontro, se mi dite il ...
Commenti
Ma devo disilluderti, caro mio, perchè quando scoprirai che questa tua "fede" si fonda sul nulla non potrai tornare indietro e recuperare il tempo perso: "tutti saremo presentati davanti al tribunale di Dio", dice Paolo apostolo in 2^ Corinzi 5:10, perciò ti invito a riflettere seriamente. Ne va del tuo presente e del tuo futuro.
Queste mie parole non sono minacce ma è puro evangelo, ragion per cui se vuoi fare l'esperienza di questo "Dio" in cui credo non è necessario tu aderisca ad una religione, o sia costretto a frequentare una comunità o una parrocchia, bensì tu NASCA DI NUOVO (Giovanni 3,3). E non ridere, per favore, perchè ti sto comunicando una verità spirituale da cui dipende la tua vita!
Facciamo così salvino, dimmi dove eserciti le tue funzioni, magari un giorno di questi ti vengo a trovare e ti porto un buon libro ed una buona bottiglia di vino (non preoccuparti la coda e gli zoccoli per l'occorrenza li tolgo). Oh mi raccomando, non è che ora ti metti a scannare il vitello grasso, per l'occorrenza un paio di panini con la porchetta andranno più che bene.
Tuttavia, quando affermi che - in futuro - "anche lui alla fine sarà costretto a cedere il passo ad un nuovo dio, più giovane e più attraente, che sedurrà i creduloni con nuove promesse e che sarà funzionale ad un nuovo progetto di controllo e sottomissione delle masse", e che "in suo nome verrà versato altro sangue, in suo nome si commetteranno altri crimini etc.", stai profetizzando - tuo malgrado - perchè stai parlando del futuro Anticristo (Apocalisse 13,1) che presto uscirà sulla scena mondiale per soggiogare il mondo senza Dio!
John, tu allunghi, ahimè, il lungo elenco dei perduti......, a meno che non ti ravvedi e ottieni la salvezza della tua vita (Giovanni 3,16).
Ho citato le statue di Budha per far capire al lettore che nessuna divinità (ripeto "nessuna") o simulacro ha la capacità di preservare dalle calamità.
Eppoi, il "mio" Cristo Gesù è anche lo stesso che ti ha salvato, benchè tu non lo conosca affatto; pertanto, spavaldo John, come reagirai quando te lo troverai davanti in veste di Giudice (oggi Cristo viene a te in veste di "Salvatore") e dovrai ascoltare, col capo chino, la tua sentenza di perdizione (Luca 16,26)????
Tu sai in nome di quante statue del tuo gesu cristo sono stati massacrati migliaia di musulmani durante le crociate, o di eretici dalla santa inquisizione, o di ebrei nel periodo della peste nera? Studia un po' di storia, e ravvediti seriamente.
Credimi, caro "Anonimo" (ma Dio sa come ti chiami e cosa fai), il Signore "merita" di essere adorato sol per quanto ha fatto sulla croce, che tu ci creda o meno, ragion per cui rifiutare la Grazia di Dio avrà comunque delle conseguenze eterne personali e individuali.
Gesù Cristo resta il tuo "Salvatore" anche se tu non lo hai accolto, così come il sole c'è sempre anche quando la giornata è nuvolosa: capisci il senso?
Ti esorto a riflettere per il tuo bene, e non confondere Dio con la Chiesa intesa come struttura o organizzazione religiosa: sento troppe lamentele di gente che, per problemi con i parroci, si allontanano da Dio confondendo Gesù con la Parrocchia ......, nonostante il Signore sia estraneo alle varie denominazioni umane(Giovanni 14,6).
Se la "psicologia" risolvesse davvero i problemi della mente, non avremmo bisogno di Dio....
Leggi i passi e rifletti.
E' naturale che entrambi mostriate scetticismo verso la Parola di Dio, dato che senza alcuna "relazione di fede" personale con Cristo è impossibile afferrare la realtà in cui viviamo.
Come è entrata la "malattia" nel mondo e, con essa, il peccato? Attraverso la ribellione di un solo essere umano (Adamo); quindi, se la terra è ancora oggi intrisa di malvagità, di sofferenze, di dolori etc. la spiegazione logica e razionale non si trova nella "casualità" bensì nella perfetta volontà arbitraria dell'uomo!
Ebbene, siamo andati sulla luna, diversi astronauti girano attorno al pianeta, un robot sta esplorando Marte, la medicina ha compiuto passi da gigante, la tecnologia pure, ma i problemi interiori (depressione, ansia, paura,rancore,odio,gelosia,invidia) non possono essere curati con farmaci materiali ma attraverso la conversione (Matteo 3,2). Perchè la psicologia non sradica il malessere interiore dell'anima? Perchè i farmaci non risolvono del tutto le sofferenze morali? Perchè la morte è una carateristica continua in ogni civiltà sociale? Cosa voglio dire? Che i valori essenziali della vita non si trovano al di fuori della sfera umana, ma sono a disposizone di TUTTI a patto si ammetta di avere bisogno - psicologi e anonimi - di Dio! Il quale non è venuto solo per sanare il corpo, ma anche per risolvere qualsiasi problema. Se si continua a rigettare le leggi del Signore, come si può pretendere di ricevere benficio dal mondo scientifico? Non è il mio servizio pastorale di missionario itinerante a farmi ragionare così, ma è la mia esperienza di vita con malati terminali, con disabili mentali e con tante gente sana di mente che, in verità, a volte è più ammalata dei veri infermi....
quello che lei dice non trova alcun supporto nei dati reali, se tutti i mali fossero "curabili" con la fede avremmo i credenti immuni da qualsiasi malessere sia fisico che psicologico che psichico, cosa che ovviamente non mi pare incontri alcun dato nè statistico nè clinico.
1) Non ritengo, e non l'ho mai scritto, che anima e corpo siano scissi. Ritengo che una cosa sia il percorso di fede e l'altra il percorso di guarigione della mente.
2) Sostenere, come fa lei nel suo ultimo commento che l'epilessia è una possessione, è un fatto molto serio. L'epilessia è una malattia neurologica che deve essere curata e trattata da medici neurologi, e non solo attraverso la fede. La fede può essere un ottimo sostegno per affrontare la malattia dell'epilessia e uscirne con maggiore probabilità di successo.