
L’intenzione è quella di fare un parco urbano. Chi, però, se lo aspettava già ora è rimasto più che deluso. Stiamo parlando dell’area immediatamente dietro le scuole elementare e materna di via A. Moro, dove prima c’era un rudere e un buco con dei pilastri, abbattuto il primo, chiuso il secondo qualche mese fa.
La duna di terra messa al centro di un viale in stabilizzato battuto che gli gira intorno, la poche, sporadiche, piccole piante a cespuglio, cioè quello che si vede ora, dunque, è il cosiddetto “giardino didattico”. Vada bene per “didattico”, ma definire “giardino” quello che hanno fatto è davvero un azzardo. E temiamo che l’opera sia tutta lì, anche perchè sono finiti i soldi stanziati. Il tutto è venuto a costare 28.000 euro su una spesa complessiva riferita all’intero parco urbano di 700.000 euro.
Qui ci sarebbe una sorta di sproporzione. Quello che hanno realizzato copre la metà dell’area su cui sorgerà il parco, e hanno speso 28 mila euro; questo significa che sull’altra metà spenderanno il resto del finanziamento previsto, cioè 672.000 euro. Il parco urbano vero e proprio sarà sostanzialmente realizzato sull’altra metà dell’area, visto che quello che hanno fatto è coerente col progetto preliminare complessivo.
Se così fosse, la cosa non sarebbe molto funzionale e neanche tanto vivibile, perchè quel giardino didattico in questo periodo è davvero impraticabile: non c’è un albero capace di fare un po’ d’ombra. Con il caldo che stiamo avendo, e quello che si profila nei prossimi giorni e per tutta l’estate, in quel giardino non ci andranno manco i cani, figuriamoci se si possono portare i bambini a giocare o a fare “esplorazioni didattiche”.
Non vorremmo che i rutiglianesi si ritrovino di fronte ad un’altra landa desolata e assolata, come piazza XX Settembre e via D. Martinelli, impraticabile di giorno e vivibile solo la notte, con la luna.
Eppure l’intenzione è buona, l’area anche è discreta -si tratta di 15.900 metri quadri- una parte della quale è già nelle proprietà del comune, l’altra la si deve espropriare.
“L’obiettivo del progetto è quello di stimolare la conoscenza e l’interesse verso il mondo vegetale e di creare uno spazio verde urbano di qualità”, dice la relazione illustrativa firmata dagli architetti Maria Patrizia Meliota e Luca Labate e dal dott. agronomo forestale Giuseppe Luisi. La relazione continua dicendo che “l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di offrire al cittadino un luogo dove trattenersi, all’ombra delle essenze arboree, dove è possibile passeggiare a contatto con la natura, praticare sport, e dove i bambini possono trovare spazi per giocare e apprendere”. La cosa che per ore più manca in quell’area è “l’ombra delle essenze arboree”, e se quella poca, scarna, vegetazione che hanno già messo è il biglietto da visita di quella che ancora metteranno, allora c’è proprio da stare “freschi”, nel senso solo metaforico del termine.
Una cosa è certa: per fortuna è finita la scuola, altrimenti i bambini della primaria e della materna avrebbero avuto poco da esplorare nell’adiacente “giardino didattico”. E quand’anche avessero avuto il coraggio di avventurarsi sotto all’implacabile solleone, senza panchine, attrezzature e vegetazione, l’unica cosa che avrebbero potuto fare sarebbe stata quella di rincorrersi attorno al budello di terra. Non prima, però, aver le maestre distribuito loro un ombrellino parasole.
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Commenti
COME AL SOLITO A RUTIGLIANO SI SPENDE MA NON SI OTTEGONO I RISULTATI VOLUTI E DESCRITTI NEI VARI PROGETTI!
RUTIGLIANO TANTE CHIACCHERE NIENTE FATTI!!!
caro neo sindaco, ho appreso da te e dai tuoi collaboratori che hai un nuovo progetto per la costruzione di un palazzettp dello sport, ti prego abbandonalo, cenca di costruire
siamo stanchi dei soliti progetti realizzati a meta' o mai iniziati, diciamo basta. Ora vogliamo fatti e non parole, ci e' stato promesso la realizzazione in tempi brevi (2anni?) di un palasport. Bene promessa da parte di un uomo di sport come lo e' Roberto e' degna di considerazione, pero' caro Robertp non lasciarti prendere la mano, noi non vogliamo un mega palasport, quello non serve come ha detto bene chi "ama lo sport" in un commento precedente, nel nostro paese serve un polivalente comunale situato in periferia e non fuori citta', come lo e' la piscina, la zona del neo parco e' molto buona, basta cambiare progetto e via il gioco e' fatto, forza coraggio Roberto datti una mossa, lascia perdere i mega progetti li e' tutto pronto ci sono ancora le vecchie fandamenta, almeno un po' di soldini verranno recuperati.
PS:
ma un parco senza una recinzione e sorveglianza
non vi sembra pericoloso per la sicurezza pubblica?
Quanti drogati la notte potranno essere ospitati tra i futuri cespugli?
Ma!!
Comunque hai ragione, lì si doveva costruire il polivalente sportivo. Sarebbe stato bello: averelo a portata di mano, in paese (nu po' com'è negli altri comuni), facilmente raggiungibile soprattutto dai ragazzi, a pedi, in bicicletta.
Temo che noi si sia perso definitivamente il "treno" per una cosa del genere.
Stiamo pagando un mutuo che ci verrà a costare alla fine 2.500.000 euro circa. Mi chiedo quante cose si sarebbero potute fare con quei soldi proprio su quell'area: una struttura sportiva -magari proprio la piscina- immersa in un parco urbano. Solo a pensarci mi viene da piangere.
Cosa credi, certamente uno come me che >"ama lo sport" è perfettamente a conoscenza che in quel luogo in passato doveva essere costruito un Palazzetto dello sport degno di questo nome, progetto successivamente abbandonato nonostante una spesa pubblica di oltre 500 milioni di vecchie lire escluse le spese di progettazione già pagate, il mio commento è solo un riacutizzarsi di un vecchio dolore, sperando che questo possa riaccendere in chi ama lo sport un focolare di consenso e che si abbandoni un nuovo progetto di palazzetto che poi successivamente sarà abbandonato, per Rutigliano serve un palestrone che costi poco,che sia fruibile da moltissimi e il cui costo di gestione sia alla portata di una associazione sportiva e non di una società a scopo di lucro ( tipo la società che ha gestito la costruzione della piscina comunale). Il suggerimento di costruire in quella zona un palestrone credo sia valido e certamente farebbe risparmiare alla Amministrazione Comunale tantissimi soldini...
Ho visto ragazzini in bici giocare all'interno... se si dovessero far male sulla montagnetta di terra chi paga?
I campi da tennis sono stati costruiti vicino la piscina e la tensodtruttura su via Adelfia. Versano in un pietoso stato di abbandono, senza rete e inservibili.
Ho dei dubbi..Anche perchè il nuovo Sindaco dovrà lavorare sodo per portare Rutigliano alla pari dei paesi limitrofi.
Non basta aver cambiato le lampadine in villa o aver riacceso una fontana ormai defunta,che a mio parere è meglio lasciarla spenta per lo stato in cui si trova.Non serve duro lavoro per far ciò,è un gran passo ma Noi Sindaco vogliamo una villa nuova,quella di una volta,riapertura dei bagni pubblici,illuminazione in piazzette e quartieri di periferia..allora buon lavoro!
Poveri noi..ma la colpa è la nostra..abbiamo avuto la possibilità di cambiare amministratori e ci ritroviamo con i soliti volti..Eppure tutti dicono di non aversi votati..ma dai!allora penso che davvero ci sia qualcuno che controlla dall'alto il nostro paese..o meglio "COMANDA" per i suoi interessi.Apriamo gli occhi!
E poi perchè costruirne subito un altra ? quando abbiamo la nostra ormai fatiscente villa comunale ? perchè con quei soldi non mettono o mettevono a posto la nostra villa ? così da farla ritornare hai fasti di un tempo?
Sè veramente ci teniamo al suolo pubblico verde , non inventiamoci,fantasie e storie per storcere ancora danaro pubblico, mà dimostriamo con i FATTI!! che possiamo iniziare ad occuparci delle piante e riconoscerle nel nostro suolo verde , rimettendo apposto le aree già esistenti .Da qui si può imparare ed iniziare a riconoscere le spece verdi a curarle e a rispettarle con l'ambiente circontante . Poi dopo si può pensare di costrurire con l'adesione dei citadini un altra area verde .
La verita e che non abbiamo la cultura del verde e dello sport autodidatta ,o forse qualche consigliere incapace di realizzare
tutto questo .
Stiamo scherzando vero?!
Perchè se fosse vero in questo paese siamo tutti deficienti da chi ci amministra a noi che li votiamo e li rivotiamo
Che volete, sono cose che succedono.
Almeno Valentini & co. in campagna elettorale parlavano di aver risanato ed essere andati ben oltre!
Il comune di Rutigliano non aveva fatto una convenzione con una ditta che anzichè pagare gli oneri avrebbe fatto dei lavori pubblici?!
Fatemi capire?!
Almeno Valentini e co. in campagna elettorale e su questo sito così dicevano?
Il comune di Rutigliano non aveva fatto degli accordi con una ditta che anzichè pagare degli oneri di urbanizzazione avrebbe fatto dei lavori pubblici?
Mi fate capire per favore?
E li abbiamo pure rieletti!!!!ahah che ridere!
Questo mi ricorda un altro fantasmagorico cartellone in bella mostra, quello della pineta! Guardacaso 5 anni fa, guardacaso poco prima delle passate amministrative!
Si può pubblicare quel progetto che esposero? Giusto per vedere quello che ci era stato promesso e quello che poi realmente fu fatto... e per capire quanto possiamo illuderci per il nuovo "parco"...
Luigi, quello è un lavoro ultimato. Si tratta di un "progetto esecutivo per la realizzazione di un giardino didattico a servizio degli istituti scolastici in via A. Moro", testuale dalla delibera di approvazione di quel progetto del 30 aprile '09.
Siamo quindi di fronte ad un'opera compiuta, inserita nel più ampio progetto preliminare del parco urbano che ad oggi non ha un centesimo a disposizione. Quello che vediamo è "coerente" con quello che sarà il parco, così dice l'atto amministrativo.
Poi 700.000 euro dovrebbero recuperarli, non credo che li prendano dal bilancio comunale. Dovrebberofare richiesta di un finanziamento POR, o inserire il progetto nel Patto POlis (altro strumento finanziario). Insomma devono darsi da fare a recuperare i fondi, se no quel che vediamo -temo- rimarrà così com'è.