
Sul rapporto tra fitofarmaci, tumori e malattie neurodegenerative a Rutigliano abbiamo intervistato il dr. Marino Giuliano, neurologo e responsabile dei poliambulatori del Distretto socio-sanitario 11 della Asl/Ba (Mola di Bari, Rutigliano e Noicattaro).
Il dr. Giuliano a marzo del ’07 pubblicò una sua intervista -su un mensile- che suscitò polemiche e la reazione risentita degli operatori agricoli locali.
Abbiamo colto l’occasione anche per chiedere conto, dato il suo ruolo di responsabile, dell’assenza di importanti specialistiche mediche nei due poliambulatori del Distretto e della diversa distribuzione delle specialistiche offerte che penalizza il poliambulatorio di Rutigliano rispetto a quello di Mola di Bari.
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Commenti
Chiedevo di non commentare i PRS sotto questo articolo perchè non pertinente.
Qualora la Redazione non dedichi uno spazio all'affrondiento dei PRS (il che dispiacerebbe perchè si farebbe della bella informazione) allora chiederò il numero di cellulare al Sig. Nicastro se necessario.
Grazie.
Saluti.
PRIMO INSEDIAMENTO GIOVANI
http://[censored]regione.puglia.it/web/files/agricoltura/bando_pacchetto_multimisura.pdf
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA
http://[censored]regione.puglia.it/web/files/agricoltura/avviso_progetti_filiera.pdf
Invece, qui trovate tutto l'elenco delle ditte. Per par condicio.
http://s2ew.provincia.ba.it/provinciaba/s2magazine/css/0/Centri di conferimento_def.pdf
Qualsiasi altra info vi serva, non esitate a chiedere. Sono qua per qualcosa di costruttivo e non per fare polemiche inutili. Per quelle ci sono già i nostri politici.
Vero Agricoltore?
....una cortesia, potresti dare specifiche notizie per lo smaltimento dei contenitori, con ritiro presso l'azienda, magari con i nomi (se è permesso in questo blog).
Ciao grazie!
Il problema grave, invece, stà nell'uso della benzina verde per le auto non catalittiche. Ormai, da anni, è stato eliminato il piombo sostituendolo con benzene. Il benzene è altamente cancverogeno e viene trattenuto dalla marmitta catalittica. Avete idea di quanto benzene c'è in giro, visto che abbiamo un parco auto vecchissimo e senza marmitta catalittica(Euro-5)?? Pensate a quanti vecchi ape piaggio o motozappe o motoseghe o ciclomotori (datati) si devono fare la miscela in casa con la benzina verde. Povero contadino che, mentre ara con la motozappa, respira cancro a pieni polmoni. Altro che i fitofarmaci.
Ci sono da anni controlli a tappetto nei supermercati, nelle piattaforme organizzate ecc. sui residui dei fitofarmaci. Si fanno analisi prima della partenza, all'arrivo da parte del cliente e alcune volte Greenpeace fà delle incursioni per stanare gli imbroglioni.
Se tutti gli acquirenti della nostra uva si sentissero male per averla ingerita (bagno, vomito, avvelenamenti vari) credi che qui venderemmo ancora uva? Con questo per dirti che i controlli ci sono e come.
Sul fatto del bagno... pure io quando mangio alcuni alimenti....
Gli ormoni di cui parlava il Dott. Giuliano sono ampiamente usati su altre coltivazioni da anni perchè sono prodotti autorizzati in molti paesi e anche in Italia. Per l'uva ancora (e dico ancora) no: ma presto vedrai!
Sul Kiwi per esempio è ammesso. E sapessi alle banane e alle fragole quello che gli fanno....
ha parlato anche di ormoni.io penso che per vere una buona qualità bisogna misurarsi nell'inpiegare certa roba chimica.perchè quanto una persona mangia certi prodotti dopo 5' và in bagno? vuol dire che l'organismo nn accetta quel prodotto che ha ingerito.che i tumori qui a rutigliano fanno quasi da padrone cara teta bisogna come dicevo al mio predente post,bisogna capire da dove provengano è nn sono sui numeri che bisogna fermarsi,ma si dovrebbe approfondire la sittuazione seriamente.noi dobbiamo solo dire all'amministazione di moversi ad coivolgere il distreto asl di mola, che potrebbe fare molto,e fare intervenire gl'organi di controllo. saluti giuseppe
Noi dobbiamo fare in modo di usare COMUNQUE meno fitofarmaci...
E poi non è detto che i dati dei tumori siano in crescita solo per l'uso dei fitofarmaci; sicuramente ci saranno altre cause altrimenti non si spiegherebbero i malati degli stessi mali in montagna, al lago in riva al mare... insomma lontani a Rutigliano.
Se fosse così semplice dichiarare questo allora si sarebbero trovate senza ombra di dubbio le cause di tutti i tumori della terra.
I fitofarmaci vanno diminuiti a prescindere.
Riguardo il mio tanto atteso commento da parte tua riguardo l'intervista: l'hai ascoltata anche tu, che devo commentare si commenta da sola. Le domande poste dal Sig. Nicastro battevano sempre dove il dente duole e il Dott. Giuliano ha risposto a tutte in modo chiaro ed esaustivo e io non posso che essere d'accordo con le richieste avanzate dal Dottore per ottenere, in via definitiva, i dati dei medici di base inerenti l'incidenza dei nuovi casi di tunori che tutti noi cittadini (TUTTI) aspettiamo. Che volevi leggere?
Il tema dell'intervista lo ha scelto lui. Il dr. Giuliano non è un oncologo certo, ma sulla quatione tumori a Rutigliano ha più volte esternato (nell'intervista al mensile, in incontri con amministratori e anche nei commenti -qua e là- su questo sito). Tra l'altro lui stesso dice di aver elaborato dati (anche di una certa preoccupazione) sull'incidenza di quasta malattia a Rutigliano, dati che contrastano con quelli forniti sia della ASL che dell'OER.
C'e' forse paura di qualche ritorsione da parte( di non so chi :cry:, ) del mondo agricolo come è già avvenuto in precedenza con l'articolo del mensile!