In merito alle richieste di maggiori chiarimenti circa l’iniziativa del Natale in solidarietà, abbiamo intervistato l'assessore ai Servizi Sociali Angela Redavid.
Da chi nasce l’iniziativa del Natale in Solidarietà?
Natale in solidarietà nasce da un’idea dell’Assessorato ai Servizi Sociali, in collaborazione con il Sindaco in qualità di Assessore alla Cultura, l’Assessorato al Turismo, l'Assessorato al Commercio e l’amministrazione tutta.
Per questa iniziativa abbiamo poi collaborato e coordinato varie realtà associative presenti sul territorio di Rutigliano: Protezione Civile di Rutigliano, Protezione Civile “Ali Verdi”, Agesci Rutigliano 2, Associazione Cattolica Italiana, Chiesa Madre e Parrocchia SS. Maria Addolorata, Gruppo Madonna del Palazzo, Caritas, Federconsumatori Puglia, Gruppi Famiglia, Gruppo Volontariato Vincenziane, Pro Loco Rutigliano, Associazione culturale “Maria Callas”, Palestra Kimuki , Archeoclub di Italia, ASD Azetium C5.
Per cosa nasce?
Natale in solidarietà è un impegno di sostegno e aiuto a favore delle famiglie più bisognose del nostro paese per le quali abbiamo organizzato due raccolte: la prima si svolgerà in Piazza XX Settembre nelle giornate del 13, 19 e 20 dicembre dalle ore 7:30 fino a tarda sera presso la tenda della Protezione civile “Ali Verdi”. In questa occasione si potranno raccogliere beni di prima necessità già impacchettati: generi alimentari, di igiene personale, capi di abbigliamento non usati, giocattoli e cancelleria.
La seconda raccolta di fondi avverrà invece presso gli esercizi commerciali che esporranno il logo di questa manifestazione in vetrina. All’interno di appositi salvadanai adibiti alla raccolta dei fondi si potrà deporre una libera offerta fino a giovedì 31 dicembre.
Qual è lo spirito di questa iniziativa?
Attraverso la manifestazione vogliamo promuovere un nuovo modo di essere cittadini e fare della cittadinanza attiva, un nuovo modo di essere corresponsabili della cosa pubblica educando così alla solidarietà. Lo spirito dell’iniziativa sarà quello di non aspettare ciò che il comune può offrire ma attivarsi per fare qualcosa insieme agli altri, tutta la cittadinanza deve infatti cooperare per creare il benessere di tutti. Il comune senza la collaborazione della cittadinanza, difficilmente potrà risolvere i problemi. Noi abbiamo deciso di non disperdere le nostre forze ma lavorare congiuntamente, lavorare in rete per fare del bene ad ampio raggio, mettendo insieme non solo tutte le nostre forze ma anche le nostre banche dati. Solo in questo lavoro congiunto possiamo monitorare il disagio sociale su tutti i livelli e gradi e cercare così di raggiungere in pieno tutte le segnalazioni e tutte le famiglie.
Per questo quindi abbiamo scelto un logo comune e ci siamo divisi i compiti: alcune associazioni provvederanno alla raccolta, altre come la Caritas o l’Agesci alla distribuzione dei beni.
Come verranno impiegate le risorse raccolte?
Le risorse verranno distribuite alle famiglie a seconda della necessità e l’entità del bisogno (non solo durante il periodo natalizio ma anche durante tutto l’anno) e in parte alle associazioni che collaboreranno al progetto.
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Commenti
sicuramente l'iniziativa è molto carina...però è vero che il comune non deve fare assistenzialismo! Deve occuparsi dei servizi sociali a 360 gradi,
sicuramente non si può garantire posti di lavori a tutti ma è anche vero che ci sono molti educatori che valgono, che lavorarano a Noicattaro e si trovano molto bene ed è una vergogna per Rutigliano...il nostro paese ha le risorse ma non vuole sfruttarle!qui si pensa solo a costruire case e all'ediliza!
la risposta al bisogno è sempre estempomporanea e crea dipendenza ed è poco dignitosa. (a Pasqua facciamo la seconda edizione?)
la politica vera, agisce con lungimiranza, cercando di eliminare le cause del bisogno.
quanti sono gli indigenti nella nostra comunità? e perchè lo sono?
esistono indagini di questo tipo?
potrebbe essere che per esempiola pensione sociale non garantisce una vecchiaia dgnitosa? allora l'Assessorato organizza un servizio di distribuzione pasti (creando anche lavoro!). sarà difficile ma fare politica richiede COMPETENZA, FANTASIA E PROGRAMMAZIONE.
una esperta di marketing!!
....ma vattin!
C'è chi dice che il comune non deve far assistenzialismo, ma deve provvedere a posti di lavoro,casa e servizi. le case o i lavori non nascono da un albero...e l'assessore non può garantire o inventarsi i lavori per tutti, perchè a volte nemmeno lui li possiede!!amministrare la cosa pubblica dovrebbe significare non fare i propri interessi, ma dare un pò ciascuno perchè tutti stiano bene!!
dice bene il proverbio: il sazio non può credere al digiuno... uno è presente, fa qualcosina e viene criticato alla stessa maniera di chi non fa proprio nulla...che belle le critiche!!
Non avevo dubbi ;-);-)
non confondiamo i ruoli e soprattutto non spacciamo una cosa per quello che non è!
La polemica è scaturita perchè è stato pubblicato prima l'invito alla serata della Madonna del Palazzo senza sapere cosa fosse il "Natale in Solidarietà" che in parte andrà a sovvenzionare. Andava pubblicizzata meglio la cosa così da non creare spiacevoli equivoci e dare informazione (infatti io pensonalmente non sapevo di questa iniziativa).
Comunque rimane la pecca (se pur trascurabile quando si tratta di fare solidarietà) quale quella dell'amministrazione comunale che raccogliere fondi utilizzando le associazioni e non dando di tasca propria. Spero che in questo caso specifico invece la collaborazione sia stata anche "tangibile".
Buon Lavoro Assessore.