Non ci sono parole per descrivere una operazione del genere. Di fronte a uno spettacolo, o meglio, a uno scempio simile, c’è da chiedersi se è normale potare gli alberi a questa maniera
Ho chiamato il sig. Donato Florio, presidente della cooperativa “Rudie”, società che ha l’appalto della manutenzione del verde pubblico a Rutigliano i cui operai sono gli autori di questa operazione. Gli ho chiesto se era normale capitozzare gli alberi a quella maniera, mi ha risposto «sì è normale, e lo facciamo tutti gli anni, non vedo perchè quest’anno avete fatto le fotografie». Sulla base di quale indicazione tecnica fate questi interventi, avete un consulente? «Si, ci segue il dott. Giuseppe Luisi».
Il dr. Luisi è l’agronomo forestale che insieme a due locali architetti ha progettato il Parco urbano di via A. Moro ed è anche quello che sta indicando, sempre alla Rudie, come intervenire sul problema del “punteruolo rosso”, l’insetto killer delle palme che ha attecchito anche a Rutigliano facendo morire quattro palme della villa comunale.
Ma torniamo alla capitozzatura.
Al presidente si potrebbe rispondere che quest’anno la motosega è andata un po’ oltre, oppure che i rami sembrano stati strappati, come è visibile dai segni lasciati sulla corteccia. L’impressione che se ne ricava è quella di sfregio, di aver utilizzato la motosega anche là dove bastavano le semplici forbici da potatura.
Perchè gli alberi sono stati potati a quella maniera, a cosa serve la capitozzatura, il sig. Florio non ce lo ha detto. Ci sono però tante buone ragioni per non capitozzare gli alberi.
“Se lo scopo è di contenere le dimensioni dell'albero, la capitozzatura non funziona. Un albero deciduo, dopo la capitozzatura, aumenta il tasso di crescita” si legge su un sito specializzato. "Un albero capitozzato deve essere ‘fatto e rifatto’ ogni pochi anni - ed eventualmente rimosso quando muore”.
“La vista di un albero capitozzato per molte persone è offensiva. Branche e rami appena tagliati ricordano moncherini di gambe o braccia amputate”.
“La capitozzatura è il danno più serio che si possa infliggere ad un albero. Secondo quanto sostiene Alex Shigo, noto scienziato ed ‘inventore’ della moderna arboricoltura. Pesanti e ripetute capitozzature possono generare colonne interne di legno cariato, il cui malefico effetto si manifesterà solo anni dopo, in coincidenza con periodi siccitosi o altri stress".
"Il capitozzo apre la strada all'invasione degli organismi cariogeni”. “Le foglie di un albero fabbricano il suo cibo, la ripetuta rimozione di fogliame -la fonte dell'alimentazione- letteralmente affama l'albero”.
Non c’è da aggiungere altro se non la totale disapprovazione per come i nostri alberi sono sistematicamente trattati.
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Alle 12,00 sarebbe venuto l'agronono Luisi, sotto la cui direzione la Rudie sta operando, e lo avrei intervistato. Ma si è messo a piovere, sarà per un'altra volta.
ho saputo che il Dott. Luisi ha risposto ai dubbi posti da questo articolo. Dove posso visionarla?
Grazie!
un'altra laurea ad honorem o avuta per baratto in cambio di provoloni
bastava un semplice nostro agricoltore a potare quei poveri alberi