Annunziata: discarica a cielo aperto di rifiuti di ogni genere, teloni di plastica, anche bruciati e amianto.
Contrada Panicelli: teli esausti, reti antigrandine, bottiglie di fitofarmaci e sacchi vuoti.
San Lorenzo: amianto e rifiuti dinanzi alla Chiesa da tempo abbandonata e depredata.
Contrada Castiello: eternit, polietilene, bidoni grandi e di plastica, teloni agricoli, discarica abusiva di inerti con relativa distruzione di vasellame, di manufatti in creta decorati, risalenti all’insediamento urbano di Azetium.
Lama San Giorgio e Lama di Mosca: Onduline eternit, teloni di plastica esausti, bidoni di metallo.
Scuola Elementare Settanni: catasta di eternit abbandonata vicino al bidone dell’immondizia.
Di tutti questi scempi vi abbiamo dato testimonianza diretta sia fotografica che videografica perché crediamo che l’informazione sia anche denuncia. Continueremo in questo impegno perché la salvaguardia del territorio è un dovere della società civile.
Per sollecitare la cittadinanza a questa emergenza, abbiamo dato il nostro contributo all’iniziativa della Federconsumatori di Rutigliano che in collaborazione con il Comune di Rutigliano, il Comando di Polizia Municipale e la testata giornalistica Rutiglianoweb.it presenta: "Abbandono rifiuti speciali, amianto e plastica in campagna e in paese: cosa fare?" Due minuti per una proposta concreta a difesa della salute e dell'ambiente.
L’evento si terrà lunedì 12 aprile alle ore 19,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Rutigliano e in diretta streaming su www.rutiglianoweb.it.
In apertura sarà proiettato un filmato curato da Gianni Nicastro che documenta e denuncia lo stato di degrado in cui versa l’area rurale della nostra cittadina, colma di rifiuti speciali abbandonati senza scrupoli a cielo aperto .
Moderatore: Gianni Capotorto, corrispondente de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
A concludere le proposte delle Scuole primarie e secondarie di Rutigliano, delle Associazioni a tutela della Salute e dell’Ambiente e le segnalazioni e i suggerimenti dai lettori di Rutiglianoweb.it.
La cittadinanza è invitata
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Commenti
è vero: gli ambientalisti dov'erano? non c'era la legambiente una volta? i verdi?
i miei complimenti al diorio (mi sembri si chiami,), responsabile Consumatori Bari perchè ho appreso cose che non sapevo sui danni di una piccola scheggia di amianto nel corpo ; il sindaco si discolpava dicendo che c'era la stessa cosa anche nelle altre citta , ma questo non cambia la realtà di rutigliano.almeno si è chiaramente visto nella diretta che il sindaco prendeva appunti ... eh...speriamo bene
e gli ambientalisti ? e i verdi di Rutigliano?
il filmato era agghiaccinate.
Devo dire che gli interventi, volti alla soluzione del problema, dei rappresentanti locali sono stati di un semplicismo ed inconsistenza desolante.
E’ parso a me chiaro che, avendo la loro base elettorale proprio negli agricoltori, nessuno degli intervenuti avesse voglia ed interesse a radicalizzare la situazione e a trovare soluzioni certe.
Sembra, quasi, che i nostri rappresentanti locali – girando intorno al problema su una non ben asserita “specificità” del territorio, non conoscano la situazione reale degli abusi (.. e non ci sono solo gli abbandoni dei teloni, ma anche l’utilizzo dissennato dei pesticidi, dei disserbanti e dei prodotti fitosanitari) e la mentalità di una parte dei loro concittadini.
Ho sentito ipotizzare soluzioni “furbe” per risolvere il problema dell’abbandono dei teloni e dei rifiuti speciali.
Una delle più “intriganti” è stata quella di fornire i benzinai del paese di … contenitori per la raccolta dei barattoli e delle lattine vuote dei prodotti fitosanitari … “tanto i trattori devono fare rifornimento presso le aree di servizio”.
La soluzione ipotizzata rappresenta una piccola goccia del problema; il proponente, tra l’altro, si dimentica, forse, che gli agricoltori hanno la propria assegnazione di gasolio agricolo e che ben difficilmente fanno rifornimento presso le aree di servizio.
Altra proposta è stata quella di istituire un centro raccolta di rifiuti speciali convenzionato con il Comune.
Ipotesi corretta …. ma non ci siamo detti che uno dei problemi è che lo smaltimento costa e quasi nessuno vuol spendere?
… Allo stato dei fatti, a mio parere, l’unica soluzione immediata è la prevenzione e controllo del territorio.
I molti enti interessati provvedano a monitorare le zone rurali e inizino a sanzionare il proprietari dei terreni sui cui sono abbandonati i rifiuti speciali, obbligandoli anche allo smaltimento urgente di quanto depositato nei terreni.
Non credo che del problema - se non per casi di pericolo urgente per la collettività – se ne debba far carico esclusivamente il Comune. Le poche risorse a disposizione del Comune devono preferibilmente essere messe a disposizione delle esigenze primarie della collettività e non solo a vantaggio di una parte con scarso o nullo senso civico.
altrimenti vi seguirò da casa!
Ringrazio la redazione per aver pubblicato la mia denuncia dei teli abbandonati in Contrada Panicelli.