Articolo pubblicato su “La Voce del Paese” in edicola la settimana scorsa
Giardini incolti, furtarelli, carte e negligenza. Ma di chi è la responsabilità? Il Parco Urbano di via Aldo Moro di Rutigliano è trascurato
Ci eravamo lasciati, qualche mese fa, con una situazione al limite del possibile e del sopportabile: in via Conversano, il Parco Urbano di via Aldo Moro si presentava nel suo aspetto peggiore, e assiduo frequentatore dei percorsi con la brecciolina era soltanto la sporcizia. Il caos regnava ovunque: rifiuti gettati per terra e abbandonati alle intemperie e alla barbarie umana, cartacce sui praticelli, bottiglie di vetro vuote lasciate così, cestini che straripavano di cartoni e immondizia di vario genere e addirittura buste piene di spazzatura ben nascoste sotto le panchine. Una situazione insostenibile che, perduratasi per qualche settimana, si è poi risolta in tutta fretta, complici le numerosissime segnalazioni e forse anche il nostro articolo di denuncia. Ma oggi, a distanza di qualche mese, il problema si ripresenta. Certo, non è una situazione di estrema emergenza, ma qualcosa bisognerà pur fare. Ebbene sì, perché come si può ben vedere dalle foto, di crescente nel Parco Urbano c'è soltanto l'erbaccia che ormai domina incolta e che fuoriesce addirittura da quelle delimitazioni metalliche su cui tanto si era polemizzato qualche tempo fa in termini di pericolosità. Pare anche che il parco sia diventato teatro di furti e piccole ragazzate da parte di qualche simpatico che si diverte a rubacchiare sedie e banchi nell'adiacente scuola elementare per farne un'aula a cielo aperto proprio all'interno dello spazio urbano. Qualcuno avrebbe addirittura pensato di rovinare le giostrine dei bambini, e farne un uso del tutto inappropriato.
Eppure il Parco è quotidianamente frequentato da amanti del running e del walking, da famiglie, da bambini, da gruppi di ragazzi che passano lì il loro tempo libero e che ormai sono stanchi di vedere la noncuranza di un tale spazio che, fin dall'inizio, era destinato alla cittadinanza. Fin dalla sua inaugurazione, lo scorso 23 maggio, l'amministrazione aveva assicurato che sarebbe stato un 'parco in progress', migliorato di giorno in giorno e arricchito sempre di nuove e più belle forniture, per rispondere alle esigenze dei cittadini. Ma l'unica cosa a progredire a vista d'occhio è l'erba che continua a crescere incolta, a discapito di piante e nuovi arbusti che sono stati piantumati. Insomma, sembra che dopo la frenesia iniziale, il parco sia stato momentaneamente accantonato come opera pubblica. E la domanda è sempre la stessa, e ancora attualissima: chi si prende cura del Parco? E di chi è la responsabilità di questi atti incivili e vandalici? E soprattutto, chi ne risponde? E chi ha il compito di supervisionare, di controllare, di mantenere quel parco pulito, di pensare alla sua manutenzione? Per qualcuno, forse, è una questione passata, ma per qualcun altro decisamente no.
ULTIMI COMMENTI
- Il PD chiede le dimission...
x .... e' normale che un partito che sta all'opposizion... - Istituto Majorana - sede ...
Il meteo dice che arriveremo a meno 4° - Istituto Majorana - sede ...
Ma mercoledì 11 cioè domani la scuola è aperta? - Emergenza neve
Siete grandi!!! - Emergenza neve
Saranno chiuse le scuole la primaria e secondaria Grazi... - Emergenza neve
Grandi !!!!!! - Il PD chiede le dimission...
Parlate proprio voi di dimissioni, fate ridere !!!!! Fa... - Il PD chiede le dimission...
per il giusto io che ho votato questo sindaco dico che ... - Il PD chiede le dimission...
un partito allo sfascio non puo' fare altro che critich... - Una serata da dollari d’a...
voglio partecipare al prossimo incontro, se mi dite il ...
Commenti